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al testo di Gil
Parliamo dei frutti
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Parliamo dei frutti e di quello che è accaduto alla terra. I nostri vestiti interiori hanno ancora indosso gli odori delle parole rapprese, le frasi rafferme con cui abbiamo appreso del mondo.
Adesso che il tempo restringe la feritoia della luce io rimango dove più forte mi grida la tua insuperabile assenza.
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Gil
- 03/02/2020 14:23:00
[ leggi altri commenti di Gil » ]
Grazie, Elisabetta, onorato del Suo apprezzamento.
Cordiali saluti
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Elisabetta Sancino
- 02/02/2020 10:03:00
[ leggi altri commenti di Elisabetta Sancino » ]
Un testo molto interessante, per la capacità di evocare il parallelismo tra linverno della natura e linverno interiore. Entrambi, la terra e lio, recano ancora le tracce di un tempo di esplorazione, maturazione, profonda conoscenza delluniverso. Cè una profonda malinconia, mirabilmente espressa dallultima strofa. " Il tempo restringe la feritoia della luce" è una metafora stupenda. Un testo molto apprezzato.
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